Padre Puglisi, comincia il rinnovamento in paradiso.

La beatificazione di padre Pino Puglisi è un messaggio importante che viene lanciato dalla Chiesa e che deve essere raccolto da tutti, anche dai non credenti. La chiesa palermitana ha cambiato definitivamente prospettiva dimenticando le pratiche del Cardinale Ruffini e scegliendo il sorriso di Pino Puglisi come simbolo di una nuova era, emblema di una nuova Chiesa che si schiera apertamente contro la Mafia.
Forse soffia un nuovo vento ecclesiastico, ma intanto possiamo gioire anche per la beatificazione di Monsignor Romero, ucciso dagli squadroni della morte a San Salvador perché schierato dalla parte dei poveri, e per quella di Don Tonino Bello, predicatore di pace e giustizia sociale.
Speriamo che presto possa arrivare anche il momento di don Peppe Diana, ucciso dalla camorra per il suo impegno di legalità; don Luigi Di Liegro, artefice del rapporto annuale sulle migrazioni e portatore di valori di accoglienza; don Andrea Gallo, il militante antifascista sempre a fianco dei più deboli.
A quel punto, parafrasando Oscar Wilde, oltre che per il clima il Paradiso si potrebbe scegliere pure per la compagnia.

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