MARWAN BARGHOUTI, IL MIO CONCITTADINO PALESTINESE

La scelta della città di Palermo di conferire la cittadinanza onoraria a Marwan Barghouti è un esplicito messaggio di pace e di speranza: occorre una soluzione politica per giungere, nel più breve tempo possibile, alla risoluzione del conflitto israeliano-palestinese.
La comunità internazionale deve contribuire a ricostruire le condizioni di dialogo e la città di Palermo ieri, con questo messaggio al mondo, ha dato il proprio contributo alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica.
Marwan Barghouti è il più noto prigioniero politico nelle celle israeliane, è il più importante leader palestinese che, dal carcere, ha elaborato numerosi documenti che auspicano il dialogo, la ripresa delle trattative, la convivenza pacifica tra i due popoli e il riconoscimento politico di due Stati.
La città di Palermo ha raccolto l'appello lanciato da prestigiosi intellettuali, esponenti politici e da diversi premi Nobel che, dalla cella del carcere di Robben Island, in cui è stato detenuto Nelson Mandela, hanno chiesto di liberare Barghouti e, attraverso questo gesto di distensione, riaprire il dialogo di pace.
La storia democratica del Sudafrica ha avuto una svolta quando Mandela è stato scarcerato e, grazie alla sua indiscutibile leadership, ha costruito un nuovo corso politico contrassegnato dalla pace in un Paese che aveva vissuto, per decenni, un conflitto cruento.
Queste ragioni hanno spinto l'amministrazione comunale di Palermo a fare un gesto concreto nella speranza di poter riaprire il dialogo in Medio Oriente.
Palermo è una città che ha individuato nel dialogo interculturale il percorso per contribuire alla pace nel mondo e la cittadinanza onoraria a Barghouti  rende concreta ed esplicita questa missione.

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