SONETTO IN ONORE DI SANDRO BONDI
Ai poeti, come fu per Ippolito
da Ugo, si riserva un buon trattamento
ancor di più per un mite e pulito
interprete di un parlare lento.
A dir verità parea scimunito
con la cadenza
molle e l’occhio spento.
Quando crollò Pompei, storico sito
mi domandai: è un allocco o un gran portento?
Sembrava nella pugna un uomo vile
ma lesto stava a preparar le cime:
leggeva l’Incendiario, Palazzeschi.
Cappio pronto, come contro i tedeschi,
urlò: comincia la guerra civile!
Rispose una pernacchia per le rime.
Versi endecasillabi con rima (abab abab cde ecd)
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