Genova, 2001: la verità è nota... mancano solo le prove.

Ognittanto se ne riparla, della "macelleria messicana". Di quella notte da golpe cileno, quando in Italia è stata sospesa la democrazia, quando le forze dell' (dis)ordine hanno fatto irruzione alla scuola Diaz di Genova e hanno massacrato lo stato di diritto.
Ognittanto se ne riparla solo per merito della magistratura e nel silenzio generale della politica che gira il volto dall'altra parte mentre, come accaduto ieri, tre importanti esponenti della Polizia di Stato vengono arrestati per  quegli atti di spietata violenza, i cui effetti sono stati mostrati dalle telecamere di  tutto il mondo.
In quel mese mese di luglio del 2001, a Genova, è accaduto un fatto epocale: come al solito, sono emersi solo elementi parziali di una verità ancora tutta da ricostruire.
Tanti misteri avvolgono ancora il G8 di Genova: dalla dinamica dell'uccisione di Carlo Giuliani alle connessioni internazionali; dalla composizione della catena di comando ai numerosi depistaggi; dalla manipolazione delle informazioni alle responsabilità per l'irruzione alla Diaz.
Saranno gli storici, un giorno, a ricostruire i fatti mentre in Parlamento si è arenata la richiesta di istituzione di una commissione d'inchiesta per scoprire una verità che molti, soprattutto quelli che hanno vissuto la mattanza genovese, sanno già... solo che, come disse Pasolini riferendosi ai misteri d'Italia, non abbiamo le prove.

Commenti